Topinambur come girasoli

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Podere Casa Vallona_Un’ape indisturbata sul topinambur selvatico
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Podere Casa Vallona_Un bombo, grande amante di questi fiori fa scorpacciate
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Podere di Casa Vallona_Una piccola coccinella, buona alleata

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Lassù la casa e quaggiù Topinambur, Menta ed Equiseto selvatici
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Chiara tra i fiori di topinambur, sembrano girasoli

Il topinambur è originario del Canada. Prende il nome da una tribù di “nativi” del Brasile (tupinambàs), da cui si pensava erroneamente che provenisse.  Il nome scientifico è Helianthus tuberosus, fiore del sole. Il poeta Andrea Zanzotto chiamava i topinambur “figliolini del sole”. Ne amava la spontaneità, la bellezza, il fiore che dipinge d’oro giallo i prati autunnali. Il topinambur è detto anche patata americana, patata del Canada, pera di terra, tartufo di canna, tartufala bastarda. E’  una pianta erbacea, perenne, che resiste molto bene al freddo. Alcune varietà sono selvatiche ed infestanti, si possono vedere ai bordi delle strade e vicino a rigoli d’acqua. Nel podere infatti cresce nella parte sottostante, insieme a menta ed equiseto dove anticamente c’era una fonte di acqua sotterranea che veniva usata dalla famiglia e che ora è stata coperta da una frana.

Il topinambur è costituito per l’80 % da acqua, proteine, zuccheri, carboidrati e fibre alimentari.
Tra le vitamine annoveriamo la vitamina A, e alcune appartenenti al gruppo B; tra i minerali  troviamo invece il potassio, il magnesio, il ferro, ed il fosforo.
I piccoli fiori della pianta molto simili a margherite, possono essere usati come insetticida naturale, perchè hanno un profumo molto sgradito alle mosche.
“Il topinambur ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento da parte dell’intestino degli zuccheri e del colesterolo; per questo motivo è molto indicato per i diabetici che non sono così soggetti a bruschi sbalzi della glicemia dopo i pasti. Anche chi soffre di alti livelli di colesterolo può trarre benefici da queste proprietà del topinambur che ne rallenta l’assorbimento a livello dell’intestino. Visto il suo sapore gradevole, un misto di carciofo e patata, si consiglia di consumarlo crudo, in quanto in tal modo l’alimento conserva intatte tutte le sue proprietà.
La vitamina A in esso contenuta è utile alle funzioni delle vista, mentre le vitamine B sono un valido aiuto in caso di spossatezza fisica, anemia, stress; l’arginina invece svolge azione benefica nei confronti del fegato e favorisce la cicatrizzazione delle ferite. Se aggiunta come farina ( non contiene glutine) ad altre farine nella preparazione di pietanze , nella misura del 10% circa, può essere utile a chi soffre di stitichezza.
Le sue proprietà energetiche lo rendono un alimento consigliato nella dieta degli anziani, dei bambini e in generale delle persone convalescenti”. (mr-loto.it)
Buon topinambur!
chiara

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